Si è conclusa, venerdì 14 gennaio, la CLab Marathon dell’università di Verona, organizzata in collaborazione con Vecomp spa, con la presentazione dei progetti da parte dei 10 studenti che hanno superato le selezioni e hanno aderito alla sfida.
Erano presenti Roberto Giacobazzi, Prorettore dell’università di Verona e Massimo Sbardelaro, Amministratore unico di Vecomp Spa.
Da lunedì 13 a venerdì 17 dicembre 2021, Vecomp ha ospitato 10 studenti dell’università di Verona per il progetto denominato CLab Verona, Contamination Lab Verona. I partecipanti sono studenti del secondo e terzo anno provenienti dai Corsi di laurea triennali di diverse facoltà, che, dopo aver aderito al Bando promosso dall’ateneo ed essere stati selezionati da un’apposita commissione, hanno visto aprirsi le porte dell’azienda per una settimana di full-immersion nella realtà del business. Gli studenti hanno assistito ad alcune presentazioni da parte del titolare, del management aziendale, del Liaison Office di ateneo e professionisti esterni ma soprattutto, nel corso dell’intera settimana, hanno animato momenti di lavoro in gruppo, ponendo numerose domande per comprendere le modalità operative, l’organizzazione e le strategie dell’azienda.
Al termine della settimana in azienda, tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio, gli studenti hanno elaborato i loro progetti e li hanno infine presentati nel corso dell’evento conclusivo ospitato negli spazi congressuali di Vecomp Academy, la struttura ideata da Vecomp spa per la diffusione di cultura d’impresa sul territorio veronese. Le due squadre hanno portato due progetti distinti, lavorando sia sul contenuto della proposta che sulle modalità di presentazione, sfruttando la tecnologia disponibile e cercando di rispondere fedelmente agli obiettivi indicati da Vecomp. Infine, l’azienda ha individuato una giuria interna che ha selezionato uno dei due progetti e premiato la squadra vincitrice.
CLab è il progetto avviato dall’ ateneo che ha l’obiettivo di far partecipare gli studenti e le studentesse a momenti di contaminazione con il mondo delle imprese attraverso attività che prevedano il problem solving, il lavoro in gruppo, l’integrazione di conoscenze economico-gestionali e tecnico-scientifiche, le analisi di mercato, la gestione dell’innovazione e l’apprendimento di competenze relazionali e comunicative. Funziona come una vera e propria sfida: le ragazze e i ragazzi devono portare una soluzione ad una richiesta specifica dell’azienda. Per realizzare questo, devono conoscere l’azienda ospitante e il mercato in cui essa opera.
Contributo di Francesco Masini – responsabile Comunicazione Vecomp Spa