Ha preso ufficialmente il via, con un meeting al Polo Santa Marta, cui hanno partecipato i partner internazionali, il progetto Flash, Flexible approaches to support health through financing, di cui Verona è capofila, dedicato allo studio di nuovi e più efficienti sistemi di finanziamento per il servizio sanitario nazionale.
Flash è stato finanziato dalla Commissione europea, tramite il programma Horizon, con un budget di circa 5 milioni di euro, coinvolgendo 18 istituzioni da 9 Paesi dell’Unione europea. Il coordinamento sarà affidato al team del dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona, guidato da Paolo Pertile, docente di Scienza delle finanze nel dipartimento di Scienze economiche. Oltre alle istituzioni accademiche, il consorzio comprende diversi enti direttamente responsabili del finanziamento e dell’organizzazione dei servizi sanitari dei diversi Paesi coinvolti.
“Un efficiente finanziamento del servizio sanitario richiede che le risorse, inevitabilmente scarse, siano destinate a quegli usi che garantiscono il miglior rendimento in termini di salute per la popolazione”, spiega Pertile. “A complicare il quadro è il fatto che le decisioni relative al finanziamento dei servizi sanitari vanno assunte, da parte di chi ne è responsabile, in un contesto soggetto a significativi e talvolta rapidi cambiamenti. Non sempre i meccanismi di finanziamento sono tali da fornire risposte efficienti a bisogni di salute che mutano nel tempo, come conseguenza di fenomeni quali l’invecchiamento della popolazione, emergenze inattese o l’innovazione tecnologica e digitale”.
Il progetto Flash svilupperà la conoscenza in questo ambito, fornendo due principali tipologie di contributo. “Da un lato – continua Pertile – utilizzerà una mole significativa di dati esistenti e di nuova raccolta per studiare quali tra i meccanismi di finanziamento già utilizzati in Europa siano in grado di fornire risposte migliori in termini di efficienza ed equità; dall’altro, sfrutterà strumenti teorici e sperimentali per proporre meccanismi innovativi di finanziamento che possano essere adottati su vasta scala”.