Dall’8 novembre al 4 dicembre al Teatro Camploy e all’università di Verona torna “Festivabìlia: il teatro delle abilità potenziali”, organizzato dalla compagnia di ateneo Teatro a rotelle e dal dipartimento di Lingue e letterature straniere con il contributo del Comune di Verona e in collaborazione con l’Esu di Verona.
Il festival, giunto quest’anno alla seconda edizione, propone spettacoli ed eventi che traggono spunti da storie ed esperienze apparentemente distanti tra loro, ma che promuovono il concetto di inclusione allargandone lo spazio, superando l’idea preconcetta di disabilità come mancanza fisica e ampliando la prospettiva diverse forme di perdita o variazione a livello psicologico, fisico, anatomico o sociale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Giuliari durante la conferenza stampa da Roberta Facchinetti, direttrice del dipartimento di Lingue e letterature straniere, Massimo Salgaro, referente per il progetto di eccellenza del dipartimento di Lingue e letterature straniere “Inclusive Humanities”, Manuel Boschiero, referente per l’inclusione e l’accessibilità del dipartimento di Lingue e letterature straniere, Nicoletta Vicentini, regista e Viviana Veronesi, vicepresidente dell’associazione Univr Teatro a rotelle. Presenti anche l’assessora comunale alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia e Giorgio Gugole, direttore dell’Esu Verona.
Il festival si inserisce tra le attività del progetto di eccellenza “Inclusive Humanities” del dipartimento di Lingue e letterature straniere che ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione nella ricerca e nella didattica per eliminare le diversità sociali, culturali ed economiche sia all’interno che all’esterno dell’università. Grazie ad esso, Lingue ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento da parte del ministero di “dipartimento di eccellenza” con un finanziamento quinquennale di circa 6,5 milioni di euro.
La compagnia Teatro a rotelle è nata nel 2016 grazie a una sinergia tra un gruppo di studentesse e studenti, l’Ufficio inclusione e accessibilità, la regista teatrale Nicoletta Vicentini e il docente Massimo Salgaro del dipartimento di Lingue e letterature straniere. Ad oggi la compagnia conta circa 20 studentesse e studenti uniti dalla voglia di fare teatro e divertirsi mescolando giocosamente le proprie abilità potenziali: le “rotelle” del nome, se da un lato fanno pensare alle disabilità, sono anche e soprattutto quelle del cervello, sempre in movimento per dare spazio alla fantasia.
La rassegna si aprirà venerdì 8 novembre alle 21, al Teatro Camploy, via Cantarane 32, con lo spettacolo “La difficilissima storia della vita di ciccio speranza”, messo in scena dalla compagnia Les Moustaches di Bergamo. Il testo originale è di Alberto Fumagalli, la regia di Ludovica D’Auria e Alberto Fumagalli; aiuto regia sarà Tommaso Ferrero.
Giovedì 14 novembre alle 20.30, sempre al Camploy, si terrà il secondo spettacolo “Spazio dentro. Storia di un cortile”, a cura di Marta Marchetti e Arianna Punzi, con la regia di Simonetta De Nichilo. Parteciperanno, inoltre, gli studenti e le studentesse della facoltà di Lettere e filosofia e di Architettura dell’università La Sapienza di Roma.
Venerdì 22 novembre alle 16.30 nell’aula T.1 del polo Zanotto verrà proiettato il film “I mille cancelli di Filippo”, regia di Adamo Antonacci. Alla proiezione saranno presenti il regista e il padre di Filippo, Enrico Zoi.
Mercoledì 4 dicembre alle 21 al Teatro Camploy, andrà in scena lo spettacolo “In principio era la rupe” da parte dell’associazione Teatro a rotelle dell’università di Verona. La regia è di Nicoletta Vicentini e Jana Karšaiová.
Il programma prevede anche la mostra fotografica “E tu?” con la curatela di Rossella Terragnoli e Francesca Castagnini. L’esposizione, allestita dal 13 novembre al 4 dicembre nella corte centrale del polo Santa Marta, intende indagare il binomio affettività e disabilità, attraverso immagini che condensano e trattengono situazioni sensuali, vissute o mancate.
Tutti gli eventi e gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito
Maggiori informazioni https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/12904
Sara Mauroner