Il progetto Enactus della squadra veronese, “Rewind for future”, è stato scelto per partecipare al World Project Fair di Enactus a San Jose, dal 16 al 18 settembre, dove rappresenterà l’intera delegazione italiana. Il WPF permetterà di esporre e promuovere il progetto, potendo beneficiare della collaborazione e del confronto con il network internazionale.
L’idea di “Rewind for Future” è nata per rendere protagonisti i giovani nell’offrire nuove opportunità per il futuro a persone e cose: ovvero sia a persone in difficoltà, sia a scarti di lavorazione industriale a fine vita (sfridi, in particolare dell’industria tessile).
Il team veronese ha per questo ideato un particolare progetto di economia circolare integrato in un sistema aperto di scambio di conoscenze tra diverse generazioni, con il supporto di una rete di imprese e di associazioni no profit.
Nel modello i partner delle imprese locali contribuiscono garantendo la fornitura dei loro scarti di lavorazione a fine vita; le cooperative no profit offrono le competenze sartoriali dei loro assistiti (prevalentemente donne, in questa prima fase) per realizzare gli accessori studiati dai giovani; e questa rete si completa con gli studenti universitari che, oltre alla gestione della rete e alla partecipazione alle diverse fasi della produzione, apportano le loro conoscenze, quali pillole di imprenditorialità e di economia, nei momenti di contatto con le persone in difficoltà per aiutarle a progettare un nuovo domani. I giovani così si propongono, con la scusa di collaborare ad un progetto “produttivo” comune, di offrire una finestra positiva sul futuro, quale nuova opportunità per tutte le persone della rete coinvolte.
Il team veronese, coordinato da Paola Signori, docente del dipartimento di Economia aziendale e Faculty Advisor di Enactus per l’ateneo veronese, è composto da undici studenti dei corsi di Direzione aziendale, Economia aziendale, Biotecnologie, Banca e finanza e Lingue per il turismo e il commercio internazionale: Sofia Dalla Fina (leader del team), Arianna Costa, Erica Dalla Vecchia, Federico Burlin, Francesco Tombolato, Giulia Zanetti, Lorenzo Berini, Michele D’errico, Matteo Migliorini, Marina Grazian ed Eleonora Boscolo. Mentore aziendale è Susanna Martucci di Alisea Recycled and Reused Objects Design. Altri partner del progetto sono: Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Cooperativa Santa Maddalena di Canossa, Cotton Trend, Zanandrea Tessuti, Pittarello, CSV Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza, Women For Freedom, Confartigianato Vicenza, CISL Vicenza e Partita Viva.
La squadra Enactus è sostenuta dall’ateneo che, con il supporto del servizio Job Placement, ha stipulato un accordo con Enactus Italia per attivare nuove relazioni tra studenti, accademici e business leader attraverso progetti basati sulla imprenditorialità, al fine di favorire lo sviluppo di competenze imprenditoriali nei giovani.
Tra i partner e sostenitori di Enactus Italia si annoverano importanti importanti stakeholder del mondo economico, tra cui: Fondazione Caritro, Fondazione Trentino Università, Carlisle, Fondazione Cariverona, KPMG, Clevertech, Dana, Microsoft.
Enactus è un’organizzazione internazionale attiva in 36 paesi che vuole mettere in relazione studenti universitari, accademici e business leader, attraverso progetti basati sull’imprenditorialità sostenibile. Si tratta di un network attivo da quarant’anni che coinvolge 1.700 università, con i rispettivi 70.500 studenti impegnati nella realizzazione di 4.900 progetti. La mission della community Enactus è quella di investire nei giovani talenti che si impegnano nella realizzazione di progetti imprenditoriali volti a generare impatti misurabili nella comunità. I progetti e le imprese sociali di Enactus consentono di trasformare opportunità in realtà, creando un futuro sostenibile per le persone stesse e per le comunità di riferimento.