“Per l’impegno e la dedizione nel fornire un’informazione quanto più chiara e completa possibile sulla pandemia Covid-19 e per l’alto contributo professionale messo a disposizione della comunità”. Questa la motivazione che ha accompagnato la consegna del Premio Verona Network 2020 a Evelina Tacconelli, direttrice della sezione di Malattie infettive all’ateneo di Verona.
“Non credo che bisognerebbe ricevere un premio per svolgere bene il proprio lavoro, ma capisco che il riconoscimento riveste un significato simbolico, in quanto ringraziamento per quello che ho contribuito a fare insieme a tante altre persone in questi mesi di lotta contro il Coronavirus. Sono anche anche commossa, perché è stato conferito a me, che non sono veronese, un premio che invece è proprio un simbolo per Verona: lo accolgo come un abbraccio da parte della città, in cui vivo da tre anni, come veronese acquisita”, ha commentato Tacconelli. “Quello che è stato più complesso è stato cercare di organizzare il lavoro nel miglior modo possibile, avendo pochissime informazioni e avendo molta paura per i propri collaboratori, chiamati a confrontarsi con una malattia ancora ignota, e soprattutto prendere delle decisioni rapide, in pochi minuti, con un forte senso di responsabilità. È stato molto importante riuscire in qualche modo a mantenere la calma e la serenità, in una situazione davvero complessa: credo che si possa lavorare bene se anche l’ambiente è sereno e ci si protegge a vicenda. Quest’ultimo è anche il messaggio del reparto Malattie infettive: penso che tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco l’hanno fatto con amore”.
La targa alla dottoressa Tacconelli è stata consegnata dal direttore di Verona Network Matteo Scolari. Nel corso della cerimonia di giovedì 16 luglio al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova, gli oltre 60 soci dell’Associazione Verona Network hanno assegnato altri riconoscimenti a persone, realtà e istituzioni che si sono distinte per l’impegno e l’innovazione nel settore socio-economico di Verona.