Inizierà venerdì 22 gennaio la prima edizione del Master inter-universitario di I° livello “Saperi in transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale” a Verona, a Parma e a Trento. È un master innovativo e pionieristico sui temi della cittadinanza ecologica e globale, adatto ai futuri esperti per la consulenza e per la progettazione sociale in realtà e istituzioni orientate a ripensare i servizi nella prospettiva della sostenibilità.
A Verona i saluti istituizionali saranno a cura di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore per il Public engagement e vicedirettrice del Dipartimento di Scienze Umane e di Emanuela Gamberoni, referente del Rettore per la Cooperazione allo Sviluppo sociale e ambientale. Antonia De Vita, direttrice del master aprirà la lezione assieme a Francesca Forno e Marco Deriu, vicediretttrice e vicedirettore del master.
Un alto livello d’interesse è stato raggiunto tanto che tra i 40 preiscritti da tutta Italia sono state selezionate 25 persone, con competenze e motivazioni eccellenti. Inoltre, sono state attribuite tre borse di studio alla memoria di Lucia Bertell, di cui due finanziate da Adiconsum Verona e la terza dalla sua famiglia, dalle amiche e dagli amici.
La crisi ecologica, sociale e politica mettono in luce i limiti e l’insostenibilità del sistema economico e sociale attuale ecco allora che il Master diventa un laboratorio di ‘prove di futuro’ per immaginare e progettare assieme modi alternativi di vivere, lavorare e consumare compatibilmente con l’ambiente. Attraverso le metodologie di attivazione comunitaria, il master formerà le/i partecipanti all’acquisizione di saperi e di competenze scientifiche e professionali proprie della cultura della sostenibilità. Cittadinanza ecologica e globale, partecipazione e sviluppo locale e le nuove forme del lavoro e dell’abitare saranno i pilastri portanti del corso post laurea accompagnando istituzioni e realtà del terzo settore per una transizione verso modelli educativi e culturali del prossimo futuro.