Presentata, il 12 luglio durante una conferenza stampa tenutasi nell’Istituto Pio XII di Misurina (BL), la convenzione con l’università di Verona, che coordina una rete di collaborazioni di livello nazionale e internazionale per la ricerca sull’asma bronchiale in età pediatrica, e la programmazione dell’istituto realizzata in convenzione con l’Istituto superiore di sanità.
Erano presenti Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, Giorgio Piacentini, Coordinatore scientifico nell’ambito del progetto di collaborazione con Università di Verona, professore ordinario di Pediatria di Ateneo e past president della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili, Annalisa Cogo, direttore sanitario dell’Istituto Pio XII.
Dal 2020 a Misurina è attiva una collaborazione scientifica con l’Università di Verona volta a una rigorosa interpretazione dei dati clinici emersi dai pazienti in cura e ad approfondire le conoscenze relative ai meccanismi di base dell’asma bronchiale in pediatria. La ricerca è coordina dal professor Piacentini e dal suo team di scienziati e scienziate grazie a una rete di collaborazioni con ateneo e enti di ricerca di livello regionale, nazionale e internazionale.
Presso l’Istituto superiore di sanità (Iss), inoltre, è attivo un Gruppo di studio sulla qualità dell’aria indoor, argomento che spesso non viene correttamente considerato, ma che rappresenta una delle maggiori criticità nel bambino asmatico. Dalla collaborazione tra ISS e Pio XII è nato un progetto di ricerca sulla qualità dell’aria indoor dell’Istituto ed è stato preparato un decalogo su come rendere migliore l’aria all’interno delle abitazioni in modo che i piccoli pazienti possano mantenere più a lungo i benefici ottenuti col soggiorno a Misurina. Nell’ambito di questa collaborazione Misurina è stata inserita nella rete Health Care Without Harm finalizzata a garantire la sicurezza ambientale nei luoghi di cura. Misurina è inserita in una rete internazionale con gli altri due centri europei che si occupano di riabilitazione dell’asma in altura: Briancon e Davos, con i quali vengono condivisi programmi scientifici e percorsi terapeutici.
L’asma è una patologia molto diffusa, soprattutto nei bambini per i quali è la più frequente patologia cronica. Circa il 5% dei bambini asmatici presenta una forma severa di asma, poco controllata anche con alti dosaggi di farmaci. Questo 5%, però, assorbe circa il 50% dei costi sanitari relativi all’asma. E’ fondamentale distinguere tra i bambini con asma scarsamente controllata per non adeguata adesione ai piani terapeutici o per la concomitanza di comorbidità rispetto a coloro che invece presentano veramente un quadro di asma resistente alla terapia.
A tal riguardo, le competenze assistenziali presso l’Istituto Pio XII a Misurina e la permanenza del paziente per periodi relativamente prolungati, con rivalutazioni ravvicinate, consentono di inquadrare correttamente il paziente. Inoltre, inquinamento, umidità, presenza di polveri e muffe sono tutti fattori che peggiorano l’asma e che sono responsabili di riacutizzazioni.
Il clima di montagna ha caratteristiche favorevoli per gli asmatici: aria più fresca e meno densa, quasi nulla la presenza degli acari della polvere, meno inquinamento, stagione dei pollini più breve. All’Istituto Pio XII di Misurina, oltre a sfruttare queste caratteristiche climatiche/ambientali i giovani asmatici seguono programmi di attività fisica e vengono educati alla corretta gestione della patologia.