Il 22 maggio , in occasione della giornata mondiale della Biodiversità, il Centro nazionale per il futuro della biodiversità (Nbfc) ha proposto una estesa “chiamata all’azione”, pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale “The Lancet” evidenziando lo stretto legame tra biodiversità e salute.
Tra i firmatari anche Flavia Guzzo, docente del dipartimento di Biotecnologie e coordinatrice del gruppo di lavoro dell’università di Verona partner di Nbfc fin dalla sua Fondazione.
Sono tre gli obiettivi che l’Nbfc si impegna a perseguire: la conservazione strategica attraverso lo sviluppo e attuazione di strategie avanzate di monitoraggio, conservazione e ripristino che siano sostenibili e adattabili alla crescita sociale; la valorizzazione economica incoraggiando lo sfruttamento sostenibile del potenziale socio-economico della biodiversità attraverso soluzioni basate sulla natura (NbSs) e l’ideazione di nuovi processi produttivi; la salute e la prosperità sfruttando la biodiversità per migliorare la salute dell’uomo anche attraverso i composti bioattivi che offre Mediterraneo e che possono produrre improntati avanzamenti anche nel campo farmaceutico.
“Con questa pubblicazione – spiegano le ricercatrici e i ricercatori – il Nbfc ha evidenziato l’urgente necessità di una cooperazione globale per preservare il nostro patrimonio naturale. Questo appello sottolinea l’impegno del centro nella ricerca e nelle iniziative strategiche che sono vitali per la salute e la futura prosperità del nostro pianeta. Il lavoro del centro contribuirà alla sicurezza sanitaria globale, enfatizzando la necessità di preservare l’equilibrio delicato della vita su cui il nostro pianeta prospera. La ‘chiamata all’azione’ del Nbfc su The Lancet è una testimonianza dell’impegno per la biodiversità come fondamento per la salute, il benessere e la crescita economica, con un approccio olistico, mirato anche a raggiungere l’obiettivo dell’Unione Europea per la resilienza 2050 e gli obiettivi di sviluppos. Questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti verso un futuro sostenibile e la Planetary health, in quanto il Nbfc si prefigge anche di contribuire alle politiche, la gestione e la consapevolezza pubblica, garantendo la prosperità sia dell’ambiente che delle future generazioni”.
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