Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, è stato ospite dell’ateneo di Verona giovedì 3 ottobre.
Ad accoglierlo il Magnifico Rettore, Pier Francesco Nocini, che gli ha consegnato il sigillo di ateneo.
Il ministro ha portato i saluti al convegno “Oltre l’Orizzonte: svelare i labirinti genomici, le armonie algoritmiche e la governance della oncologia di precisione”, evento sull’Oncologia di precisione, coordinato da Michele Milella, direttore del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione, Dimi, inserito all’interno del Planetary Health Festival. Presenti anche Paolo Marchetti, presidente della Fondazione per la Medicina personalizzata, e Ruggero De Maria Marchiano, presidente di Alleanza contro il cancro.
“Questi sono temi all’avanguardia”, ha detto il ministro Schillaci, “e credo che la vera sfida del Sistema sanitario nazionale italiano sia quella di coniugare innovazione e la ricerca di nuovi prodotti per i malati con la sostenibilità del sistema, ricordandoci sempre che i prodotti e l’innovazione scientifica devono essere accessibili a tutte e tutti”.
“L’unica strada percorribile per il futuro in medicina è quella che punta a soluzioni innovative, efficaci e sostenibili sul lungo periodo”, ha ricordato Nocini. “Per questo ho voluto che a Verona nascesse il Dimi, non solo un dipartimento ma una integrazione perfetta tra anime diverse, medici, chirurghi, ingegneri, giuristi e filosofi, per dare alle cittadine e ai cittadini cure sempre migliori e personalizzate”.
In foto, da dx Nocini, Schillaci, Marchetti, Milella, De Maria
EI