Il master, promosso con le università di Verona e di Parma, per questa edizione si terrà negli spazi di Villa Ignazio a Trento. La terza edizione di “Saperi in transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale” formerà esperti ed esperte di progettazione sociale e ambienti sostenibili. A disposizione, tre borse di studio finanziate per la prima volta con un crowdfunding ‘sociale’. Iscrizioni online entro lunedì 14 novembre.
La transizione ecologica è un tema di strettissima attualità, un passaggio necessario per costruire un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Servono però competenze, abilità e strumenti adeguati alla complessità delle sfide da affrontare. Per questo, le università di Trento, Verona e Parma hanno attivato “Saperi in transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale”, un master di primo livello per formare professionisti e professioniste nel campo dell’educazione e della progettazione sociale di ambienti sostenibili. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il laboratorio di ricerca TiLT, Territori in Libera transizione, dell’università di Verona.
Dopo Verona e Parma, il master arriva quest’anno per la prima volta a Trento, negli spazi messi a disposizione da Villa Sant’Ignazio, storica cooperativa sociale sulla collina della città. Altra novità del 2022 è che il master ha scelto di finanziarsi in modo solidale e sostenibile, con una campagna di crowdfunding che ha permesso di istituire tre borse di studio, a parziale copertura della quota d’iscrizione. Una dimostrazione di come la partecipazione della comunità locali possa aprire percorsi di cambiamento destinati a portare beneficio a tutta la collettività.
Chi uscirà dal master saprà muoversi con competenza negli ambiti della progettazione e co-progettazione sociale, promozione culturale ed educativa. Potrà quindi lavorare nei servizi pubblici e privati, locali, territoriali e internazionali. Tutto nella prospettiva di costruire una cittadinanza realmente ecologica e globale.
Il programma
La didattica del master alterna attività online e in presenza, con lezioni frontali, visite guidate e workshop. Studenti e studentesse avranno l’opportunità di incontrare i maggiori esperti italiani nel campo della transizione eco-sociale, confrontandosi con alcune fra le più significative esperienze di economie trasformative. L’edizione 2022 è coordinata dall’università di Trento, con un gruppo di lavoro del dipartimento di Sociologia e ricerca sociale che comprende, oltre alla direttrice Francesca Forno, anche Chiara Bassetti, Anna Casaglia, Alice Dal Gobbo e Natalia Magnani.
Per candidarsi al master serve una laurea triennale, magistrale, a ciclo unico, vecchio ordinamento, oppure un titolo estero equivalente. Le domande possono essere presentate entro le 12 di lunedì 14 novembre tramite application online. Il master verrà attivato con un minimo di 15 iscrizioni, i posti disponibili sono 25. È prevista l’assegnazione di tre borse di studio. Le borse sono state finanziate per la prima volta attraverso crowdfunding ‘sociale’. La campagna è stata lanciata lo scorso 1 maggio nel corso dell’edizione milanese di “Fa’ la cosa giusta!” e in due mesi ha raccolto 3.876 euro attraverso 16 donazioni. Una dimostrazione di come la mobilitazione di cittadini e comunità locali possa aiutare ad aprire percorsi di cambiamento destinati a portare beneficio a tutta la collettività.
Iscrizioni al master su: tiltransition.eu/master-saperi-in-transizione
Contributo ufficio stampa Unitrento